Dichiarazione in oppsizione alle Linee Guida dell'OHCHR [Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani] e dell'OMS [Organizzazione Mondiale della Sanità] su Salute Mentale, Diritti Umani e Legislazione
fonte e originale inglese: http://chrusp.org/home/index
Il Centro per i diritti umani degli utenti e dei sopravvissuti della Psichiatria Validity Foundation, e la Rete mondiale degli utenti e dei sopravvissuti alla psichiatria, insieme ad altri difensori dei diritti umani, sia individualmente che come organizzazione, si sono opposti al proposta dalla Guida sulla salute mentale, i diritti umani e la legislazione che l'OHCHR e l'OMS hanno sottoposto a consultazione pubblica. 1)
Possiamo parlare solo per noi stessi e non avanzare rivendicazioni sulle posizioni di qualcun altro.
Non siamo stati in grado di ottenere il documento definitivo, che sarà promosso pubblicamente con una celebrazione il 9 ottobre. L'evento del lancio include personalità di alto profilo, in particolare però sono assenti organizzazioni mondiali o regionali di utenti o sopravvissuti alla psichiatria o persone con disabilità psicosociali e il Comitato sui diritti delle persone con disabilità.
Questi sono i motivi della nostra opposizione alla bozza, che è in conflitto con la CRPD sugli aspetti fondamentali. È difficile immaginare come eventuali modifiche potrebbero rendere accettabile la Guida adottata.
* Se adottata dai governi, la Guida porrebbe erroneamente al centro i soggetti coinvolti - duty-bearers, per le modifiche alla normativa e ai sistemi della salute mentale, in contrapposizione all'attuazione della riforma sistematica necessaria per difendere i diritti delle persone con disabilità psicosociali e dei sopravvissuti all'istituzionalizzazione psichiatrica.
* La Guida dà l'impressione che i diritti e le libertà delle persone con disabilità psicosociali possono, o dovrebbero, essere regolamentate dalla legislazione sulla salute mentale. Ciò è discriminatorio e legittima regimi giuridici paralleli per le persone con disabilità psicosociali. Tali approcci rimangono radicati in un approccio basato sul modello medico che è fondamentalmente in conflitto con l’oggetto e lo spirito della CRPD [Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità].
* Precedenti bozze della Guida citavano approvandoli sistemi e pratiche abusive e coercitive che violano molteplici articoli della CRPD, inclusi gli articoli 14, 15, 16, 17 e 19, in combinato disposto con l'articolo 5, e con le interpretazioni autorevoli del Comitato dei diritti della Convenzione (Commento generale 1, Linee guida sull’articolo 14, Commento generale 5, Linee guida sulla deistituzionalizzazione, ecc.).
* La Guida è anti-riparatrice e affida al settore della salute mentale, che è un autore sistematico di detenzione arbitraria e tortura, il compito di legiferare sui diritti delle sue vittime – in diretto contrasto con le Linee guida sulla deistituzionalizzazione. Viene adottata nonostante le richieste da parte di diverse organizzazioni di utenti e sopravvissuti alla psichiatria, persone con disabilità psicosociali e i loro alleati, di revocarla.
Cogliamo l'occasione per ribadire le nostre preoccupazioni. Le linee guida sulla salute mentale nella legislazione sono in conflitto con gli obblighi degli Stati di attuare la CRPD e tutta la giurisprudenza normativa del Comitato sui diritti delle persone con disabilità relativa ai diritti umani delle persone con disabilità psicosociali e dei sopravvissuti all’istituzionalizzazione psichiatrica.
Chiediamo a tutti i difensori dei diritti umani di respingere la guida OHCHR-OMS e di continuare a promuovere e difendere l'attuazione degli obblighi legislativi riparatrici degli Stati ai sensi della CRPD e dei commenti e degli orientamenti generali del Comitato.
Chiediamo al Comitato sui diritti delle persone con disabilità di monitorare attentamente l’attuazione delle Linee guida sulla deistituzionalizzazione, in particolare nei confronti dei sopravvissuti all’istituzionalizzazione psichiatrica e delle persone con disabilità psicosociali.
1) Tra le organizzazioni che si sono opposte alla bozza della Guida nella consultazione pubblica: Centro per i diritti umani di Utenti e sopravvissuti alla psichiatria, Liberation for Full Human Rights, Stop Forced Treatment Collective, Transforming Communities for Inclusion, European Network of Independent Living, Validity Foundation, Disability Rights International.
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