"L'idea di scrivere questo libro sorse in me all'incirca dieci anni fa quando, affermato come psichiatra, cominciai a essere sempre più colpito dall'inesattezza, dal carattere capriccioso e, in generale, insoddisfacente del tanto diffuso concetto di malattia mentale nonché dei suoi corollari: diagnosi, prognosi e trattamento. Mi sembrò che, per quanto la nozione di malattia mentale fosse "storicamente" giustificata - traendo essa origine dall'identità storica di medicina e psichiatria -, non lo fosse "razionalmente"; e, se era stato un concetto utile nel diciannovesimo secolo, oggi fosse privo di valore dal punto di vista scientifico e dannoso dal punto di vista sociale.
L'insoddisfazione per la base medica e per la cornice concettuale della psichiatria non è di origine recente, e tuttavia ben poco è stato fatto per rendere esplicito il problema e ancor meno per porvi rimedio. Negli ambienti psichiatrici, è considerato pressappoco atto di indelicatezza chiedere: «Che cosa significa malattia mentale?» E negli ambienti dei profani, la malattia mentale troppo spesso si ritiene essere tutto ciò che gli psichiatri dicono sia. La risposta alla domanda: «Chi è malato di mente?» pertanto suona: «Chiunque sia rinchiuso in un ospedale psichiatrico o si rechi a consultare uno psichiatra nel suo ambulatorio privato.» Può darsi che questa risposta appaia sciocca. E tale appare, perché effettivamente lo è. D'altro canto, non è facile fornire risposte più soddisfacenti senza trovarsi coinvolti in ardui problemi, quali quelli connessi alla domanda: «La malattia mentale è effettivamente una malattia?», oppure alla necessità di fissarsi come obiettivo quello di comprendere non già la malattia mentale, bensì l'essere umano".
Il mito della malattia mentale è un libro sconvolgente e rivoluzionario. Analizza e smonta le impalcature ideologiche e disciplinari della psichiatria e di ogni psicoterapia. Nonostante le istituzioni sacramentali e profane e gli apparati medico-legali abbiano fatto di tutto per metterlo all'indice, questo libro ha riscosso un successo mondiale, con un'incidenza enorme sulla cultura, sull'arte, sulla scienza, sulla filosofia.
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