29/05/2018
AVERSA – Nella giornata odierna si è svolta un’udienza fiume dinanzi al Presidente dott. Orazio Rossi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico di 16 tra Medici Psichiatri e Medici di Guardia dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Aversa.
Tra i medici anche l’ex Direttore Sanitario Adolfo Ferraro, difeso dall’avv. Domenico Ciruzzi e dall’avv. Alessandro Motta. Sono accusati dei reati di maltrattamenti e sequestro di persona ai danni di 27 ex internati nella struttura.
I fatti contestati risalgono agli anni tra il 2006 fino al gennaio 2011. Secondo l’accusa, sostenuta in udienza dal Pubblico Ministero Ida Capone le vittime, alcune costituite parti civili con l’avv. Antonio Mirra, sarebbero state costrette a restare a letto per un periodo superiore a quello consentito e qualcuno sarebbe addirittura rimasto fermo nel letto per un periodo di 12 giorni senza alcuna assistenza.
Le indagini partirono nel gennaio 2011 dopo il suicidio di un detenuto: la polizia giudiziaria sequestro’ cartelle cliniche, documenti e foto. Fu avviata una Commissione d’inchiesta del Senato sul Servizio Sanitario Nazionale presieduta dal Senatore Ignazio Marino; all’Opg di Aversa «Filippo Saporito» arrivarono i Nas. Oggi in una udienza accesa sentiti alcuni consulenti specialisti della difesa tra cui il prof. Antonello Crisci docente di neuropsichiatria all’Universita’ di Salerno per l’imputato il dott. Cristofaro Diana ( difeso dall’avv. Salvatore Vitiello ) e il prof. Antonio Cavezza docente di medicina legale nell’ Universita’ di Napoli per l’imputato il dott. Francesco Pisauro ( difeso dall’avv. Raffaele Crisileo e dall’avv. Gaetano Crisileo).
Oltre a Ferraro, Diana e Pisauro sono imputati i medici Nugnes, Borrelli, Andriani, Iaccarino, Principe, Pommella, Signoriello, Vassallo, Di Tommaso, Pisauro, Ruocco, Petrosino, Cristiano, Zagaria, Cappiello.
L’udienza e’ stata aggiornata al 3 luglio prossimo per terminare l’audizione dei consulenti di parte dei difensori. L’Opg di Aversa, unitamente agli altri cinque manicomi giudiziari è stato chiuso nel marzo 2015 e le competenze sono state trasferite alle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) della Regione Campania.Fonte: Edizione Caserta
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