"Siamo anche i sopravvissuti, le vittime e gli oppositori di uno dei più meschini sistemi di oppressione mai sviluppati. Noi siamo quelli che dicono la verità, quando diciamo che la malattia mentale è un abbaglio, dal punto di vista sia intellettuale che scientifico, ma anche un sistema di controllo sociale senza precedenti per rigore e pervasività. Il nostro ruolo è quello di smascherare questo abbaglio e di liberare tutti noi - perché siamo tutti costretti, oppressi, limitati, intimiditi dal fantasma della malattia mentale. Combattiamo con la ragione contro l'errore e la superstizione e con l'immaginazione contro il conformismo e l'oppressione. Che fortuna essere parte di questa lotta per la libertà e i diritti umani."
Kate Millet,
The Illusion of Mental Illness, in Stastny, Peter; Lehmann, Peter, Alternatives beyond psychiatry, Berlin Eugene, Oregon: Peter Lehmann Publishing, pp. 29–38
“We are also survivors of one of the meanest systems of oppression ever developed, and its victims and its critics. We are the ones to tell the truth, to say that mental illness is an illusion, intellectually and scientifically, but also a system of social control of unprecedented thoroughness and pervasiveness. It is our role to expose this illusion and to free us all - for we are all constrained, oppressed, limited, intimidated by the phantom of mental illness. We stand with reason against error and superstition, with imagination against conformity and oppression. What good fortune to be part of such a struggle for freedom and human rights.” Kate Millet: The Illusion of Mental Illness, in Stastny, Peter; Lehmann, Peter, Alternatives beyond psychiatry, Berlin Eugene, Oregon: Peter Lehmann Publishing, pp. 29–38
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