Lamezia Terme – Dovrà essere l’autopsia ordinata dalla Procura della
Repubblica a chiarire in maniera definitiva le cause della morte di
F.T., 35 anni trovato senza vita all’interno del reparto di psichiatria
dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.
La vittima, che sembra fosse residente nella zona di Capizzaglie, si trovava ricoverato a causa di TSO, ovvero trattamento sanitario obbligatorio, da alcuni giorni.
Le circostanze del decesso non sono ancora chiare e, anche per questo motivo, la famiglia di F.T. ha deciso di sporgere una denuncia che ha innescato l’immediata indagine della magistratura lametina.
Come si ricorderà nel febbraio dello scorso anno, dallo stesso reparto, fece perdere le proprie tracce un altro paziente. Un uomo di 68 anni di Cortale, anch’egli ricoverato in Tso, lasciò l’ospedale e venne ritrovato cadavere da un passante all’alba del giorno successivo alla fuga a circa un chilometro dal nosocomio, in via Gandhi.
La vittima, che sembra fosse residente nella zona di Capizzaglie, si trovava ricoverato a causa di TSO, ovvero trattamento sanitario obbligatorio, da alcuni giorni.
Le circostanze del decesso non sono ancora chiare e, anche per questo motivo, la famiglia di F.T. ha deciso di sporgere una denuncia che ha innescato l’immediata indagine della magistratura lametina.
Come si ricorderà nel febbraio dello scorso anno, dallo stesso reparto, fece perdere le proprie tracce un altro paziente. Un uomo di 68 anni di Cortale, anch’egli ricoverato in Tso, lasciò l’ospedale e venne ritrovato cadavere da un passante all’alba del giorno successivo alla fuga a circa un chilometro dal nosocomio, in via Gandhi.
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