16/05/2016
Lamezia, morto dopo Tso all’ospedale: la Procura indaga 13 persone tra medici e paramedici
Lamezia Terme – Sono 13 le persone iscritte nel registro degli indagati
dalla Procura della Repubblica in relazione alle indagini avviate dopo
la morte, avvenuta nei giorni scorsi, di F.T. di 39 anni all’interno del
reparto di psichiatria dell’ospedale lametino dove era stato ricoverato
a seguito di TSO, il trattamento sanitario obbligatorio.
Gli indagati sono medici e paramedici in servizio presso il “Giovanni Paolo II°” e hanno avuto un ruolo, ognuno per le proprie competenze, nella “gestione” della vittima sia nella fase del ricovero che dei trattamenti sanitari.
Intanto, su disposizione del sostituto procuratore Marta Agostini, gli agenti della Polizia Locale, gli stessi che avevano dovuto eseguire il TSO, hanno sequestrato la cartella clinica di F.T. i cui resti sono stati già sottoposti ad autopsia dal medico legale indagato.
Le risultanze dell’esame autoptico, che arriveranno entro 60 giorni, potrebbe dare risposte significative e, forse, decisive sulle modalità e le cause della morte del paziente che risiedeva nella zona di Capizzaglie.
Gli indagati sono medici e paramedici in servizio presso il “Giovanni Paolo II°” e hanno avuto un ruolo, ognuno per le proprie competenze, nella “gestione” della vittima sia nella fase del ricovero che dei trattamenti sanitari.
Intanto, su disposizione del sostituto procuratore Marta Agostini, gli agenti della Polizia Locale, gli stessi che avevano dovuto eseguire il TSO, hanno sequestrato la cartella clinica di F.T. i cui resti sono stati già sottoposti ad autopsia dal medico legale indagato.
Le risultanze dell’esame autoptico, che arriveranno entro 60 giorni, potrebbe dare risposte significative e, forse, decisive sulle modalità e le cause della morte del paziente che risiedeva nella zona di Capizzaglie.
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