Questo libro propone un viaggio nella storia delle shock terapie, che
precedono e accompagnano l’applicazione della corrente elettrica al
cervello degli esseri umani, per provocare uno shock,ritenuto appunto
“terapeutico”.
Il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud
documenta come l’elettroshock non sia un metodo desueto, ma continui ad
essere utilizzato anche in Italia, dove lo si pratica in più di novanta
strutture pubbliche e private.
Per sfatare il mito che le
shockterapie, comprese quelle elettroconvulsive, siano barbarie di altri
tempi, gli autori propongono le testimonianze di persone in carne ed
ossa, vive e vegete, che sono state sottoposte all’elettroshock.
Inoltre, informano che viviamo in un Paese nel quale vietare queste
pratiche è stato dichiarato incostituzionale.
Questo lavoro vuole
essere uno strumento per ampliare la riflessione e il confronto sul
delicato tema dei metodi terapeutici ai quali le persone, soprattutto
quelle vittime di etichette psichiatriche, vengono costrette, il più
delle volte senza esserne nemmeno informate.
Il Collettivo
Antipsichiatrico Antonin Artaud, attivo dal 2005, si propone come un
gruppo sociale che, costruendo occasioni di confronto, dialogo,
controinformazione e aiuto, vuole sostenere le persone colpite dal
pregiudizio psichiatrico.
https://artaudpisa.noblogs.org/files/2014/02/elettroshock-online-ok.pdf
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