Guardare fisso
di Jhilmil Breckenridge (traduzione Erveda Sansi)
Se guardi fisso attraverso una finestra a sbarre
Un giardino desolante certe mattine di settembre.
Se l’albero di Neem nel giardino ti ricorda casa tua
Vasto, vecchio, senza tempo.
Se ti ricordi quando giocavi sotto l’albero di Neem a Allahabad
E puoi quasi sentire le risate dei bambini che giocano
Nel calore di un pomeriggio afoso di giugno
E perché la finestra è stretta e a sbarre e non puoi aprirla
Perché vuoi respirare libertà
Perché vuoi fare la doccia senza che loro ti guardino
Perché inghiottisci in silenzio le tue urla
Perché la tua mente ha cominciato ad annebbiarsi
Perché la tua lingua inizia a biascicare
Perché hai iniziato a sbavare
Perché le tue dita tremano quando scrivi
Perché le parole Ritalin Prozac Depakote Lithium
Hanno iniziato a sembrare poesia
Perché senti la tua resistenza che lentamente muore
Perché inizi a dire le parole che loro vogliono sentire
Perché sai che lo sguardo gelido negli occhi degli altri
C’è anche nei tuoi occhi
Perché questa confluenza tra muscolo e osso è debilitante
Perché dormi per ore
Perché adesso sorridi al tuo medico
Perché urli quando portano dentro l’armamentario per la TEC
Perché a nessuno importa
Perché una volta che sei bollato, lo sarai per sempre
Perché i manicomi una volta erano circhi da fenomeni da baraccone
Perché asylum non è ciò che significa
Torni a guardare fisso
Guardare fisso
Guardare fisso
Guardare fisso
Guardare fisso
Guardare fisso
Guardare fisso
Guardare fisso
Jhilmil Breckenridge è poeta, scrittrice e attivista nel campo della salute mentale. Attualmente si trova nel Regno Unito per un dottorato in Scrittura Creativa, focalizzato sulla Salute Mentale. E' stata per due volte incarcerata illegalmente in India. le leggi esistenti in India sulla Salute Mentale le provocano orrore e vorrebbe fare qualcosa per cambiarle. Per contatti jhilmilbreckenridge@gmail.com
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